Medicina estetica non invasiva
Biostimolazione, PRP, acido ialuronico e reshaping
Medicina estetica non invasiva
Filler
Il filler per il trattamento riempitivo delle labbra è una delle metodiche più richieste in medicina estetica per migliorare alcuni inestetismi delle labbra e del loro contorno come per esempio:
– labbra sottili
– perdita di volume causata dall’invecchiamento
– eliminare rughe e pieghette
– asimmetrie
– per ottenere labbra più definite e morbide.
L’obiettivo principale di Dott. Marco Barbaro è la naturalezza e la proporzione del risultato finale!
Filler – Acido ialuronico di ottima qualità, risultato stabile per 6/8 mesi.
Filler – Voluma
Tecnica iniettiva solchi naso genieni
Il Botulino
La tossina botulinica è una proteina neurotossica prodotta dal batterio Clostridium botulinum. È utilizzata in ambito medico ad esempio nella terapia dell’acalasia; Vistabex, Azzalure, Bocouture e Dysport sono le marche delle formulazioni a scopo cosmetico a base di tossina botulinica maggiormente conosciute in commercio. La tossina fu isolata in forma pura per la prima volta da P. Tessmer Snipe e Hermann Sommer nel 1928, mentre nel 1949 il gruppo di ricerca guidato da Arnold Burgen identificò il meccanismo tramite il quale viene esplicata l’azione sulla giunzione neuromuscolare. Considerazioni chimiche Esistono sette tipi di tossina botulinica sierologicamente distinti, descritti dalle lettere dell’alfabeto dalla A alla G; sono stati scoperti tre sottotipi della tossina A. La tossina botulinica è un polipeptide a catena doppia, con una catena di 100 kDa legata tramite ponti disolfuro a un’altra catena di 50 kDa. La catena leggera è un enzima proteasi che attacca una delle proteine (la SNAP-25, la sintaxina o la sinaptobrevina) della giunzione neuromuscolare, impedendo il rilascio di acetilcolina dalle vescicole. Inibendo il rilascio di questo neurotrasmettitore, la tossina interferisce con l’impulso nervoso e causa paralisi flaccida dei muscoli, reversibile in caso di infiltrazione intramuscolare e senza effetti collaterali sull’organismo. Per tale motivo il trattamento con tossina botulinica trova indicazione in campo estetico ed in mani esperte è una procedura del tutto sicura. È comunque auspicabile dall’operatore un’attenta anamnesi pre trattamento onde mettere in evidenza eventuali patologie neuromuscolari, autoimmunitarie o allergie alimentari che ne sconsigliano l’utilizzo nei soggetti affetti. La tossina botulinica B (BTX-B) è stata approvata nel 2000 dalla FDA per il trattamento della distonia cervicale. Attualmente sono in valutazione altre possibili applicazioni mediche, come nel caso dell’emicrania, sintomi prostatici[7], incontinenza urinaria e vescica iperattiva[8], asma, obesità e altre possibili indicazioni. Gli usi della tossina botulinica per i quali sussiste approvazione variano molto dal tipo di tossina, tipo di prodotto commercializzato e da paese a paese, anche all’interno dell’Unione Europea.